venerdì 30 ottobre 2015

Finalmente Bagno!

Finalmente è terminato! Non si immagina la fatica della ristruttururazione di un bagno fino a quando non si è obbligati a viverla...e tutto ciò specialmente vissuto con due bambini piccoli...
Comunque, a prescindere dalle lamentele, volevo fosse perfetto, mesi di studi, per gli oggetti, gli accessori, i sanitari, la mitica boiserie...ed eccomi qua soddisfatta! Partendo proprio da quest'ultima: sono stata da un falegname cercando di valutare la vera boiserie di legno in bagno...ed è possibile,fattibile, verosimile quanto lo sono le case inglesi con le pareti di cartongesso, il legno e il parquet o la moquette ovunque...ok, ma la praticità sta altrove. Con due bambini sarebbe bastato il lancio di una costruzione o chissà quant' altro e cos'altro per creare una bozza nella boiserie, e magari un'ammaccatura nella laccatura; oltre a ciò le boiserie serie, non i perlinati o i dogati, vengono messi a qualche centimetro dal muro per far sì che circoli l aria dietro, percui il tutto mi andava a strettire un bagno già decisamente piccolo...così eccomi qua con le Ceramiche della Faenza, Vendome...è stato subito amore!
Il rame....qui si apre un altro capitolo fondamentale della ricerca in questo bagno, ebbene si, ho scelto questo materiale, adoro le sue note calde e raffinate ed il colore avvolgente e tondo; così ho scelto di farmi fare da un artigiano che produceva pentole in rame un lavandino tondo di rame naturale, necessita senza dubbio di un pò di manutenzione in più, ma è impagabile l'effetto finale. Non immaginate quanti dubbi dietro a questa scelta...ma adesso non lo cambierei per niente al mondo!
Il cassettone....barocco veneziano, acquistato da una signora di Firenze per pochi euro e adattato, verniciato e invecchiato a cera da me, con posizionata sopra una lasta di travertino...tra i marmi, il mio preferito...via, date un'occhiata!



mercoledì 18 febbraio 2015

Impazzendo x un Bagno Elegante e Romantico

Arrivata alla ristrutturazione del bagno. Lo storico "bagno grande" che di grande non ha mai avuto niente solo che, nelle proiezioni mentali di mia madre, era il "bagno buono" quello x gli ospiti e quello più bello. Ecco, abito questa casa con quel bagno da quasi 40 anni e nonostante ora mi sia accorta che non è nè grande, ne buono e ad oggi nemmeno bello...gli ho mantenuto una funzione del passato, quella di mandarci gli ospiti, anche perchè nell altro bagno..."il piccolo", rischierebbero di restare incastrati nella fantasiosa progettazione di 3 mq con doccia lavandino e sanitari..

Sono partita pensando alla boiserie...ad oggi non so immaginare un bagno che mi appartenga, privo, della mia adorata boiserie bianca, ho meditato qualche secondo sui perlinati e i dogati, ma la boiserie è altro livello...è l'essenza dell eleganza, il perlinato meraviglioso, si, ma in campagna; per un appartamento in città solo ed esclusivamente boiserie miei cari...il resto sono solo rivestimenti ai miei occhi. Ecco qualche immagine ispiratrice...


Percui riassumendo: Boiserie alle pareti, effetto parquet in terra....possibilmente chiaro. 

E adesso passiamo al lavandino...non potete immaginare quanto ci abbia studiato, ma le mia musa ispiratrice dopo la circumnavigazione di tutte le immagini web inerenti ai bagni è arrivata con Savio Firmino...artista del settore...


Con Savio Firmino il primo a sinistra è arrivata l idea di farmelo da sola il mobile contenente il lavandino, partendo dai miei amati cassettoni barocchi veneziani, e copiando il mix di materiali nobili che vedete in queste foto. Ecco l'idea finale adattare un cassettone come mobile bagno, porvi sopra il marmo e incassarvi un lavandino di RAME.

Ebbene si, niente di ricercato o di nicchia, derivante da chissà quale lussuosa azienda, ma è stato sufficiente un artigiano che produce pentole in rame, che oltretutto, gentilissimamente mi ha regalato un ciottolino del prezioso materiale per farmi fare tutti i test...così ho messo alla prova il mio ciottolino di rame regalato con candeggina, dentifricio, colluttorio, anticalcare, schiuma da barba, vernice, calcare, ecco niente gli ha tolto il suo splendore, il suo colore caldo e cangiante, niente, qualsiasi attacco rimane rimovibile con una spugnetta abrasiva e un pò di polvere vim. Dunque...che rame sia! 

Alla prossima cari!

domenica 7 settembre 2014

Dreaming Bed!

Da dove partiamo....e dove andiamo....

Partiamo da un'idea dal gusto romantico ed elegante; un set non casuale ma studiato nei minimi particolari.

Se non avessi già una camera a cui voglio un gran bene, nonostante non rifletta più i miei gusti, ma solo la mia storia...se non avessi lei, cercherei una camera, un po' da fiaba, una camera in cui sia facile sognare e sentirsi in vacanza

Infatti le vacanze sono prima di tutto sogni...

Partendo con questa visione sono approdata al Barocco Veneziano anni 60/70 e son partita da lì per arrivare alla mia Principessa....che pensandoci non è male come nome per una camera no?

Il particolare che più mi ha colpito di questo stile, oltre ai suoi favolosi riccioli e intarsi, che ben si prestano allo shabby chic, è stato il fondo letto che ricorda il collo dei cigni con le sue due estremità tornite e flessuose ma che richiama anche i letti a baldacchino...propri delle principesse ;)


Partiamo da loro: i miei acquisti....


Terrorizzati? Abbiate fede e pazienza....
la mia mèta è qui sotto in un mix che x il momento risulta perfetto nel mio immaginario..


...ma che pian piano sta prendendo forma...
ecco .... My Work in Progress

Aspettando il tappezziere

mercoledì 3 settembre 2014

Storia di un Comodino

Ad oggi ho terminato i comodini della mia camera new barocco. Lo stile barocco tipico delle camere anni 70 si presta benissimo per la rivisitazione Shabby Chic, ma credo che non sia sufficiente immergere in un barile di vernice bianca qualsiasi cosa per creare gli ambienti romantici ed eleganti che caratterizzano questo stile; così, con estrema fatica, mille dubbi e ripensamenti per i mie comodini ho scelto un grigio/azzurro polvere con pochi decori argento. E' stata una scelta un pò difficile anche perche il mio mini sondaggio su facebook, i miei amici reali e i parenti all'unanimità avevano votato per l'avorio....ma un progetto è un insieme di componenti....e nel temere la monotonia del "total white" ho deciso di spezzare con i comodini ...il resto? Sarà assolutamente tutto avorio! Intanto date un'occhiata alla cornice dello specchio che ho acquistato a Firenze, praticamente in centro, in Via Guelfa da un ragazzo americano tra l'altro bellissimo ;)
A presto!

martedì 2 settembre 2014

Il Sogno di Aprire un B&B....

Partiamo dalla Passione Shabby Chic

 E pensare che non troppi anni fa adoravo tutto ciò che era moderno nell' arredamento, andavo convinta di passo minimal con tratti etnici, ambienti semplici e essenziali, colori netti e decisi spesso addirittura contrastanti; mai e poi avrei creduto di innamorarmi letteralmente, dei duemila fronzoli dello stile shabby chic, del bianco accecante, il rosa romantico, il pervinca, i caldi tortora e delle laccature che lasciano affiorare le venature del legno. Mai e poi mai avrei mai pensato di appassionarmi di antiquariato e di mercatini delle pulci. Il nostro primo anniversario di nozze? Dove se non in Provenza seguendo i porti del Brocantage, delle casine di Marzapane dalle persiane indaco logore ma elegantissime...  Va bèh! E' un pregio ed un difetto ma io con le cose che mi prendono vado in fissa...chissà se passerà...

Al Sogno di Aprire un B&B

E se aprissi un B&B? Lo scrivo ma ancora non ci credo...eppure piano piano quello che è sempre stato un sogno si sta trasformando in realtà. Ed eccomi qua, allora, a spendere giornate, vagliando qualsiasi nuovo arredo o monile che compare su Subito o su Kijiji...e chiama contatta, contratta poi parti, entra in casa della gente e compra un pezzettino della loro storia; perchè cosa c'è dentro un armadio usato, vecchio, un pò intarlato, reso scuro dalle centinaia e centinaia di giornata spese lì in quella stanza a guardare nascere, amare, vivere e morire?...Lui se ne stava lì con le sue gruccette a contenere l'abito buono e l'abito da lavoro di 100 anni fa..ed adesso i tubini di H&M, è sempre lui, come i maggiordomi di un tempo che servono le famiglie per generazioni e ne conoscono tutti i segreti...

Non è aprire un B&B, al momento è arredarlo, dargli vita, traslare un sogno attingendo dai sogni del passato...acquistando le famose "camere buone" di un tempo quelle per cui si facevano le cambiali, o i bauli dove le ragazze sognanti facevano scorte per il loro futuro nido. Aprire un B&B...una delle esperienze più divertenti a questo mondo per il momento, che voglio condividere con chi vuol vedere qualche foto shabby e leggere qualche pensiero leggero...

Eccoci qua mio marito i bambini ed io davanti a questo bel cimelio arroccato in una paesino nelle colline di Prato, un posto sperduto, tanti km, ma ne è valsa la pena.